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UFFICIALE: La FA finalmente rilascia una dichiarazione ufficiale sul fallo concesso dall’arbitro Pairetto dopo un attento esame, banna l’arbitro e assegna…

UFFICIALE: La FA finalmente rilascia una dichiarazione ufficiale sul fallo concesso dall’arbitro Pairetto dopo un attento esame, banna l’arbitro e assegna…

Nel turno di gioco tra Ac Milan e Venezia di sabato sera, Paulo Fonseca è stato fortunato a conquistare i tre punti dopo un inizio di stagione travolgente, con la decisione dell’arbitro analizzata secondo i rapporti.

Luca Marelli, ex arbitro, ha parlato nel post-partita di Monza-Inter per commentare il fallo concesso alla squadra di casa nel recupero da parte dell’arbitro Pairetto. Inizialmente, l’arbitro di Torino aveva lasciato correre; poi, con la palla che aveva raggiunto Pessina solo davanti a Sommer, aveva deciso di interrompere l’azione per ammonire Pavard, facendo un errore simile a quello fatto da un collega, l’arbitro Serra, in quel contestato Milan-Spezia di gennaio 2022.

Luca Marelli è intervenuto su questa decisione, parlando a DAZN: “È un errore piuttosto grave. C’era un fallo evidente su Dany Mota. Pairetto inizialmente aveva lasciato correre, poi aveva interrotto il gioco perché la palla stava arrivando a Pessina, che era solo davanti a Sommer. “È un errore cupo, soprattutto per un arbitro con la sua esperienza; è stato un fischio affrettato. Avrebbe dovuto aspettare; se l’azione non si fosse materializzata, avrebbe potuto tornare indietro e fischiare per fallo.”

Mister Paulo Fonseca, durante le sue interviste e conferenze stampa, è solito precisare che rispetta sempre le opinioni altrui, soprattutto quando sono espresse in modo educato e costruttivo, che ha piena fiducia nelle sue idee e nel suo modo di capire il calcio, così come nelle sue direttive tattiche progettate per questo Milan.

Si è parlato, e il mister è stato chiesto, di un possibile passaggio al 4-3-3 per sfruttare al meglio le caratteristiche di tutti gli uomini a centrocampo, ma Fonseca, almeno in numeri, è rimasto fedele a se stesso. “Per quanto riguarda la difesa, non credo che cambierò e giocherò con 3 difensori centrali. Poi c’è molta discussione su centrocampo, 2+1 e 1+2. Questo è all’inizio; poi le dinamiche sono diverse. Nella fase 1 siamo diversi dalla fase 2. Tutte le grandi squadre iniziano con il 4-2-3-1, poi nella fase 2 sono con il 3-2-5. Le dinamiche durante la partita sono più importanti della formazione iniziale”, ha detto alla vigilia della partita contro Venezia, che hanno vinto 4-0.

E infatti il Milan è stato schierato con il classico 4-2-3-1, per poi andare a sviluppare dinamiche diverse rispetto alle altre uscite di questo inizio di stagione dimenticabile. Reijnders e Loftus-Cheek hanno scambiato posizioni, e questo è bastato per far manovrare i Rossoneri in modo diverso, con potenziali uscite più pericolose ma sempre con alcune troppe tremors difensive.

Ma poi, è stato davvero sufficiente invertire meccanicamente i due giocatori per trovare nuova vita? Certo che no. Il livello decisamente basso dell’avversario e un atteggiamento generale della squadra, a partire da tutti i giocatori offensivi, hanno avuto un grande influenza.

Nella serata di sabato sera prima della partita su Milan TV, Luca Serafini ha raccontato come il suo caro amico Massimo Ambrosini gli avesse detto che qualcuno come Loftus-Cheek non poteva dare una spinta ogni tre partite. Tradotto: Un calciatore intenso, forte e potenzialmente devastante come l’inglese è sempre atteso

…è sempre atteso per dominare il centrocampo, facendo pesare i centimetri in più in altezza e larghezza che lo distinguono sui suoi avversari. Anche presente alla sera di ieri al San Siro per assistere alla prima vittoria stagionale del Milan era il proprietario dei Rossoneri Gerry Cardinale. Zlatan Ibrahimovic è ancora assente ma rientrerà nelle prossime ore e seguirà la squadra a partire da domani nella preparazione alla debutto in Champions League contro il Liverpool.

Nel frattempo, il collega di Mediaset Claudio Raimondi ha fornito un’indiscrezione su un’idea che Gerry Cardinale ha per aiutare la squadra nel loro lavoro quotidiano. Le parole di Raimondi a SportMediaset XXL: “Ieri Gerry Cardinale era al San Siro, e ci sono state diverse chiacchierate con Baresi e Massaro; il proprietario dei Rossoneri vuole coinvolgere questi due leggende più a Milanello. Oltre a Ibra, che rientra domani per la preparazione pre-Liverpool, ci sarà un team di ex giocatori per dare più DNA Rossonero.”

A seguito dell’arrivo della forma degli uomini di Paulo Fonseca apparentemente disperati nel trovare la rete, la voce sulla sospensione dell’arbitro Pairetto è ancora da confermare, poiché è già iniziata a essere un’omissione, anche se la FA spera di annunciare le loro decisioni finali dopo la prestazione.

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