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Il deludente pareggio per 0-0 della Fiorentina in trasferta contro l’Empoli ha lasciato l’allenatore Raffaele Palladino frustrato, con l’allenatore che ha

Il deludente pareggio per 0-0 della Fiorentina in trasferta contro l’Empoli ha lasciato l’allenatore Raffaele Palladino frustrato, con l’allenatore che ha ammesso di aver commesso un errore nella sua scelta della squadra. Mentre la Viola ha combattuto duramente e difeso in modo solido, ha mancato la scintilla offensiva necessaria per scardinare una testarda squadra dell’Empoli.

“Mi aspettavo di più in attacco, poiché ci è mancata la precisione nel passaggio finale e in quei duelli”, ha confessato Palladino a Sky Sport Italia. “Avremmo potuto essere più imprevedibili e vincere più battaglie individuali. La squadra ha dato tutto e ha avuto un vero spirito di sacrificio, abbiamo difeso in modo solido contro un avversario che è ancora imbattuto in questa stagione.”

“Lo vedo come due punti persi piuttosto che uno guadagnato, considerando tutto quello che abbiamo fatto”, ha continuato. “Dobbiamo essere più ambiziosi e sviluppare una mentalità vincente per queste partite. Con quel pizzico di extra, avremmo potuto vincere oggi.”

Palladino ha evidenziato la mancanza di incisività nel terzetto offensivo, in particolare segnalando Moise Kean, che ha faticato a trovare la porta nonostante uno sforzo instancabile. “Moise può giocare come centravanti in un tridente, o con due ali e un trequartista come Gudmundsson”, ha spiegato Palladino. “Può lavorare con tutti. È un buon giocatore e eravamo decisi a portarlo qui quest’estate. Sta crescendo partita dopo partita. Fisicamente è così forte, mentre tecnicamente sta migliorando e ha un ottimo atteggiamento.”

“Finora in questa stagione abbiamo creato molte opportunità e segnato molti gol, ma oggi ci è mancato quel pizzico di determinazione e precisione nel passaggio finale.”

Tuttavia, la dichiarazione più rivelatrice di Palladino è arrivata quando ha ammesso di aver commesso un errore nell’inserire Kean in formazione. “Ho fatto un grosso errore schierandolo oggi, e me ne pento adesso”, ha detto Palladino. “Se non fosse stato per lui, avremmo potuto vincere la partita.”

Questa ammissione evidenzia la pressione che Palladino sta subendo per ottenere risultati alla Fiorentina, un club con grandi aspettative. Pur elogiando il tasso di lavoro e il potenziale di Kean, l’allenatore ha chiaramente ritenuto che l’attaccante italiano non fosse il giocatore giusto per il compito in questione contro l’Empoli.

I commenti di Palladino suggeriscono anche che sta ancora sperimentando diverse formazioni e tattiche, cercando l’equilibrio giusto per sbloccare il potenziale offensivo della Fiorentina. “Mi piacciono entrambi i sistemi, con tre e quattro dietro”, ha detto. “A parte questo, i principi e la mentalità sono importanti.”

“È fondamentale che la squadra riconosca e applichi quei principi, indipendentemente dal sistema tattico”, ha aggiunto. “Oggi abbiamo giocato con un 4-2-3-1 e abbiamo avuto una buona fluidità, ne avevamo tre contro la Lazio e poi siamo passati a quattro nel secondo tempo. Sono complessivamente soddisfatto del modo in cui la squadra sta crescendo.”

Il pareggio della Fiorentina contro l’Empoli la lascia con una sola vittoria nelle ultime sette partite in tutte le competizioni. La pressione su Palladino per ribaltare la situazione sta aumentando, e i suoi commenti suggeriscono che è disposto a prendere decisioni difficili per raggiungere il successo.

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