Preparazione Pre-Partita

La Fiorentina ha dato il via alla sua campagna di pre-stagione con una vittoria per 2-0 contro i New Saints martedì, una partita che ha visto il nuovo allenatore viola, Raffaele Palladino, schierare una formazione completamente rinnovata.
La partita è stata combattuta, con i New Saints che hanno dato una valida battaglia ai loro avversari di Serie A. La dominanza della Viola è stata evidente nel secondo tempo, tuttavia, quando hanno trovato la rete due volte per assicurarsi la vittoria.
“È stato il nostro incubo della scorsa notte. Se non fosse stato per lui, avremmo potuto finirli nel primo tempo”, ha rivelato l’allenatore dei New Saints, Craig Harrison, evidenziando il giocatore della Fiorentina che ha dato più problemi alla sua squadra. Sebbene non abbia nominato esplicitamente il giocatore, si ritiene che sia Cristiano Biraghi o Jonathan Ikoné, entrambi fondamentali nel recente successo della Fiorentina.
Preparazione Pre-Partita
La decisione audace di Palladino di schierare una formazione completamente nuova, con solo Christian Kouamé che tornava dalla partita precedente contro l’Empoli, era una chiara indicazione della sua intenzione di sperimentare e valutare il potenziale della sua squadra.
Le scelte tattiche dell’allenatore erano evidenti nella formazione iniziale. Cristiano Biraghi, un terzino sinistro esperto, è stato schierato come difensore centrale al fianco di Matías Moreno, mentre Rolando Mandragora è stato preferito ad Amir Richardson a centrocampo al fianco di Yacine Adli. Lucas Beltrán, un giovane attaccante promettente, ha avuto una rara opportunità di brillare come numero 10.
Difficoltà nel Primo Tempo
La pressione iniziale dei New Saints nell’area della Fiorentina è stata rapidamente contrastata dalla difesa risoluta della Viola. Gli ospiti, nonostante la formazione insolita, hanno resistito, contrastando ogni tentativo dei New Saints di sfondare.
L’attacco della Fiorentina, tuttavia, ha faticato a trovare il ritmo. Passaggi incerti e corse mancate erano all’ordine del giorno, a dimostrazione della mancanza di coesione tra i giocatori, molti dei quali non avevano giocato insieme al di fuori degli allenamenti.
Il tiro a giro di destro di Rolando Mandragora che è passato di poco a lato del palo è stato il tentativo di gol più vicino da parte di entrambe le squadre nel primo tempo. Sfortunatamente, Mandragora è stato costretto a lasciare il campo poco dopo, aumentando la frustrazione della Viola.
Sfondamento nel Secondo Tempo
Il secondo tempo ha visto la Fiorentina dare la priorità al passaggio rapido della palla ai suoi esterni, ma Riccardo Sottil e Jonathan Ikoné non sono riusciti a fare un impatto significativo. Palladino, sentendo la necessità di un cambio, ha fatto entrare Moise Kean, Albert Guðmundsson e Dodô all’ora di gioco.
I cambi hanno quasi immediatamente dato i loro frutti, sebbene indirettamente. Ikoné, con una brillante incursione sulla destra, ha trovato Kouamé al limite dell’area. Kouamé, in un atto di altruismo, ha lasciato passare la palla, permettendo ad Adli di scatenare un tiro potente che è stato bloccato. Tuttavia, il rimbalzo è caduto favorevolmente ad Adli, che ha spaccato la palla nella rete con il sinistro, assicurandosi il suo primo gol per la Fiorentina al 65′.
Analisi Post-Partita dell’Allenatore
“Siamo stati la squadra migliore nel primo tempo, ma non siamo riusciti a sfondare la loro difesa”, ha ammesso Craig Harrison dopo la partita. “Erano molto organizzati e disciplinati, e sono riusciti a frustrarci. Dobbiamo lavorare sulla nostra finalizzazione e sulla nostra capacità di creare più occasioni.”
“Il giocatore della Fiorentina [che ha dato loro più problemi] è stato impressionante”, ha aggiunto. “Era ovunque in campo, e ha reso molto difficile per noi giocare la nostra partita. Dobbiamo trovare un modo per contenerlo in futuro.”
Cosa c’è in serbo
È facile dire che il risultato è tutto ciò che conta, ma è comunque un po’ preoccupante che la Fiorentina non sia riuscita a prendere il sopravvento sui New Saints fino all’ingresso di Kean e Dodô. È un merito del lavoro svolto da Craig Harrison con i TNS, soprattutto considerando che stavano giocando uno stile completamente diverso rispetto a quello che usano nella Cymru Premier League, ma se non altro questo rende ancora più preoccupante la difficoltà della Viola a sfondarli.
Tuttavia, 3 punti sono 3 punti e andiamo avanti. La Fiorentina torna in azione in Serie A domenica contro il Milan, una squadra che ha iniziato la stagione molto male ma ha raddrizzato la rotta in campionato ultimamente, vincendo le ultime 3 partite con un punteggio complessivo di 9-1, incluso il Derby della Madonnina. Queste buone vibrazioni sono belle, ma potrebbero svanire come la nebbia al sole pomeridiano se questi ragazzi non si stringeranno.
I New Saints sperano di imparare da questa sconfitta di pre-stagione e migliorare le loro prestazioni nelle prossime partite. Craig Harrison ha molto lavoro da fare in termini di costruzione di un’alchimia di squadra e di ricerca del giusto equilibrio tra attacco e difesa. Tuttavia, con una squadra talentuosa e una visione chiara, i New Saints hanno il potenziale per raggiungere grandi cose in questa stagione. Harrison è stato particolarmente colpito dall’impatto di Moise Kean all’ingresso in campo al 68′, affermando che la presenza di Kean “ha cambiato la partita” e che “è un giocatore di qualità incredibile”.