“Con il modo in cui ha giocato ieri sera, sarebbe davvero un peccato da parte di Simone Inzaghi metterlo sul mercato a gennaio. È il giocatore più sottovalutato che abbia mai visto in tutta la mia vita”, ha detto il presidente Beppe Marotta dell’Inter, sostenendo che la stella dell’Inter da 50 milioni di sterline ha dimostrato che Inzaghi non può venderlo dopo la sua fantastica prestazione contro il Como.
“Con il modo in cui ha giocato ieri sera, sarebbe davvero un peccato da parte di Simone Inzaghi metterlo sul mercato a gennaio. È il giocatore più sottovalutato che abbia mai visto in tutta la mia vita”, ha detto il presidente Beppe Marotta dell’Inter, sostenendo che la stella dell’Inter da 50 milioni di sterline ha dimostrato che Inzaghi non può venderlo dopo la sua fantastica prestazione contro il Como.
In una solida dimostrazione di resilienza e abilità, l’Inter ha ottenuto una vittoria per 2-0 contro il neopromosso Como nella sua ultima partita di Serie A, segnando un risultato significativo per la squadra di Simone Inzaghi. Questa vittoria continua il dominio dell’Inter in casa, poiché è stata la sua 13a vittoria consecutiva contro il Como, un record che sottolinea la sua forza al San Siro. Sebbene la partita non sia stata così semplice come previsto, in particolare nel primo tempo, la prestazione ha mostrato la determinazione della squadra e la sua capacità di ottenere risultati.
Dopo la partita, il presidente Beppe Marotta ha espresso grandi lodi per una stella dell’Inter, sottolineando il suo valore per la squadra, confermando ulteriormente la fiducia dell’allenatore nella rosa. Tuffiamoci nelle valutazioni dei giocatori e negli spunti di questa partita, nonché nell’intervista post-partita.
Panoramica della partita
La partita è iniziata più lentamente del previsto, con il Como che ha tenuto testa e limitato le capacità offensive dell’Inter. Nonostante la forte formazione offensiva dell’Inter e la sua recente forma, avendo demolito la Lazio e superato l’Udinese in Coppa Italia, questo incontro si è rivelato impegnativo.
Momenti chiave
Difficoltà nel primo tempo: L’Inter ha faticato a sfondare la difesa ben organizzata del Como. A parte un’azione tardiva di Federico Dimarco, la squadra di casa non è riuscita a mettere in difficoltà il portiere Pepe Reina per tutto il primo tempo. Il Como, sotto la guida di Cesc Fabregas, ha reso la vita difficile, ma non è riuscito a capitalizzare i suoi sforzi difensivi con occasioni da gol.
Svolta nel secondo tempo: Il punto di svolta della partita è arrivato appena tre minuti dopo l’intervallo quando Hakan Calhanoglu ha servito un corner preciso che ha trovato Carlos Augusto, che ha segnato di testa per sbloccare il risultato.
Colpo sensazionale di Thuram: Mentre il Como era costretto a spingere per il pareggio, la partita si è aperta. Marcus Thuram ha sigillato la vittoria con un tiro spettacolare da un angolo stretto, mostrando la sua eccezionale abilità e mettendosi al pari di Mateo Retegui in cima alla classifica dei marcatori di Serie A.
Valutazione dei giocatori
Inter (formazione 3-5-2)
Yann Sommer (7/10): Il portiere svizzero ha avuto una serata tranquilla per la maggior parte, ma ha effettuato una parata di riflesso cruciale nel secondo tempo, mostrando la sua esperienza.
Carlos Augusto (7,5/10): Sebbene giocasse in una posizione non tradizionalmente sua, Augusto ha brillato. Il suo gol decisivo è stato fondamentale, e i suoi sforzi difensivi, in particolare nel liberare potenziali minacce, sono stati encomiabili dopo un primo tempo incerto.
Alessandro Bastoni (7/10): Bastoni è rimasto solido in difesa, assicurando che gli attaccanti del Como fossero in gran parte inefficaci. Tuttavia, il suo gioco di distribuzione avrebbe potuto essere più preciso, come evidenziato da alcuni passaggi sbagliati poco caratteristici.
Yann Bisseck (6,5/10): La prestazione di Bisseck è stata caratterizzata da momenti di aggressività, sia in difesa che nel supportare gli attacchi. È stato una presenza di disturbo, anche se alcuni interventi sono stati meno controllati del necessario.
Federico Dimarco (5,5/10): Dimarco non ha raggiunto i suoi soliti standard elevati. La sua incapacità di fornire cross significativi o abilità di gioco è stata una delusione, e ha faticato a lasciare un impatto significativo.
Henrikh Mkhitaryan (6/10): Mkhitaryan è stato lento a iniziare, ma ha trovato il suo ritmo con il progredire della partita. Il suo passaggio a Denzel Dumfries è stato uno dei momenti salienti della sua prestazione.
Hakan Calhanoglu (6,5/10): Calhanoglu è stato fondamentale nelle situazioni di palla inattiva, in particolare il suo assist che ha portato al gol iniziale. Ha gestito efficacemente il ritmo della partita e ha avuto momenti di creatività a centrocampo.
Nicolo Barella (6/10): Barella ha avuto una notte deludente, mancando passaggi cruciali e non influenzando la partita come previsto. Tuttavia, il suo ritmo di lavoro è rimasto costante.
Denzel Dumfries (5,5/10): Dumfries ha faticato durante la partita, non riuscendo a capitalizzare le sue occasioni. Il suo processo decisionale negli ultimi 30 metri necessita di miglioramenti.
Marcus Thuram (7,5/10): Un interprete di spicco, il gol di Thuram è stato sensazionale e ha dimostrato il suo talento. Ha costantemente rappresentato una minaccia per tutto il pomeriggio e ha contribuito abilmente in attacco.
Lautaro Martinez (4/10): È stata una notte frustrante per Martinez, che non è riuscito a influenzare la partita in modo significativo e il suo mancato sfruttamento di occasioni da gol ha sollevato sopracciglia.
Sostituti:
Stefan de Vrij (6,5/10): L’esperienza di De Vrij è stata evidente quando è entrato in campo, aggiungendo solidità alla difesa e contribuendo a mantenere il vantaggio.
Piotr Zielinski (6,5/10): Zielinski ha portato nuova energia a centrocampo senza avere un impatto significativo sul punteggio.
Tajon Buchanan (6/10): La sua prestazione ha fornito profondità, ma ha mancato il tocco decisivo necessario per cambiare la partita.
Davide Frattesi (N/A): Non ha giocato abbastanza per meritare una valutazione.
Mehdi Taremi (N/A): Allo stesso modo, la breve apparizione di Taremi non ha permesso una valutazione adeguata.
La soddisfazione di Inzaghi dopo la partita
Dopo la partita, l’allenatore Simone Inzaghi ha espresso soddisfazione per la capacità della sua squadra di assicurarsi la vittoria, sottolineando l’importanza dei tre punti, pur riconoscendo le sfide presentate dal Como. La sua capacità di mantenere la concentrazione e di motivare i giocatori è fondamentale mentre l’Inter cerca di continuare la sua ricerca di titoli.
Il presidente Beppe Marotta si è appoggiato a questi elogi, in particolare per Thuram, affermando: “Con il modo in cui ha giocato ieri sera, sarebbe davvero un peccato per Inzaghi metterlo sul mercato a gennaio. È il giocatore più sottovalutato che abbia mai visto”. Questo appoggio non solo aumenta il morale di Thuram, ma segnala la direzione del club nel valorizzare i giocatori che contribuiscono costantemente, rafforzando il loro status di contendenti al titolo.
Conclusione
La vittoria per 2-0 dell’Inter contro il Como ha mostrato la resilienza e la profondità della squadra. Sebbene le prestazioni siano state variabili all’interno della squadra, i contributi chiave di giocatori come Carlos Augusto e Marcus Thuram hanno fatto la differenza. Mentre costruiscono slancio, la coesione e la concentrazione dimostrate in questa partita sono segnali promettenti per il resto della stagione. Con il presidente che appoggia i giocatori e la capacità motivazionale di Inzaghi, l’Inter sembra pronta a sfidare ulteriormente sia in Serie A che nelle competizioni europee. Mentre puntano a un’altra corsa impressionante, mantenere la coerenza e affrontare le aree di miglioramento sarà fondamentale nelle prossime settimane.