Ex stella del Milan, messaggio dopo il rigore sbagliato nell’Inter Milan vs Napoli: “Il calcio è un viaggio emotivo”……
Ex stella del Milan, messaggio dopo il rigore sbagliato nell’Inter Milan vs Napoli: “Il calcio è un viaggio emotivo”……
Hakan Calhanoglu, il centrocampista turco diventato un punto fermo dell’Inter, ha affrontato il suo recente rigore sbagliato contro il Napoli, ribadendo il suo impegno ad assumersi la responsabilità e la sua incrollabile fiducia nelle sue capacità.
Il record di Calhanoglu sui calci di rigore per l’Inter era stato impeccabile dal suo arrivo nel 2021. Era diventato il rigorista designato del club, convertendo ogni opportunità con precisione clinica. Tuttavia, la sua serie perfetta è giunta al termine domenica scorsa quando ha fallito il tiro contro il Napoli, lasciando il punteggio sul 1-1 fino al fischio finale.
Nonostante l’errore, Calhanoglu rimane risoluto nel suo approccio. “Non fuggo dalle mie responsabilità”, ha dichiarato in un’intervista a TV 8.5, come riportato da FcInterNews. “Se sbaglio un altro rigore, prenderò il prossimo. Alcuni potrebbero pensare che io abbia un ego. Non è così. È solo che credo in me stesso.”
La fiducia e la determinazione del centrocampista sono una testimonianza del suo carattere, che riflette la sua incrollabile fiducia nelle sue capacità. Ha costantemente dimostrato il suo valore per l’Inter, contribuendo in modo significativo ai recenti successi del club, tra cui il titolo di Serie A nel 2022.
I commenti di Calhanoglu fanno luce anche sulle sue ambizioni passate e future. Ha rivelato di essere stato vicino a tornare in Turchia e unirsi al Galatasaray durante il suo periodo al Milan. “Ho avuto l’opportunità di tornare in Turchia quando ero al Milan”, ha detto. “Ma a quel tempo c’erano le elezioni presidenziali del Galatasaray e non è successo niente.”
Tuttavia, ha sottolineato il suo attuale impegno con l’Inter, dove è sotto contratto fino al 2027. “Attualmente sono un giocatore dell’Inter, con un contratto in scadenza nel 2027”, ha affermato. “Non so cosa accadrà in futuro, sarebbe sbagliato da parte mia dire qualcosa. Non voglio dare false speranze a nessuno [ai tifosi turchi].”
Le parole di Calhanoglu suggeriscono un’attenzione al suo ruolo attuale all’Inter, lasciando però la porta aperta a future possibilità. La sua dedizione al club è evidente e rimane un giocatore chiave nella loro ricerca di ulteriori successi.
Riflettendo sul suo periodo all’Inter, Calhanoglu ha riconosciuto gli alti e bassi emotivi delle ultime due stagioni. “Quando abbiamo perso la finale di Champions League è stato un momento difficile per noi”, ha detto. “La stagione successiva siamo diventati campioni d’Italia vincendo la seconda stella. Ora stiamo andando bene, le prossime partite saranno importanti per noi.”
La prospettiva del centrocampista evidenzia la natura a montagne russe del calcio, dove gioia e delusione spesso vanno di pari passo. Nonostante le battute d’arresto, Calhanoglu rimane concentrato sul presente e sulle sfide che lo attendono, dimostrando la sua resilienza e determinazione.
In un momento di leggerezza, Calhanoglu ha anche condiviso un aneddoto sul suo recente incontro con la Juventus, dove ha avuto una premonizione sulle prestazioni del suo connazionale, Kenan Yildiz. “Avevo avvertito i miei compagni di squadra del mio connazionale Kenan Yildiz che è entrato dalla panchina per segnare due gol”, ha rivelato.
Questo aneddoto giocoso mette in mostra la camaraderia di Calhanoglu con i suoi compagni di squadra e la sua capacità di entrare in contatto con i suoi compagni turchi. Evidenzia anche la sua acuta osservazione e la sua comprensione del gioco, consolidando ulteriormente la sua reputazione di professionista esperto.
I recenti commenti di Hakan Calhanoglu offrono uno sguardo alla mentalità di un giocatore che abbraccia le sfide e rimane concentrato sul raggiungimento del successo. Il suo impegno con l’Inter, la sua incrollabile fiducia nelle sue capacità e la sua volontà di imparare e crescere lo rendono un bene prezioso per il club e un giocatore da tenere d’occhio in futuro.