Dobbiamo trovare una soluzione immediatamente, altrimenti gli errori saranno destinati a ripetersi.”

Le speranze della Juventus di tenere il passo con il Napoli nella corsa allo scudetto hanno subito un duro colpo domenica, quando la squadra ha pareggiato 1-1 contro il Cagliari all’Allianz Stadium. La partita è stata oscurata da un controverso cartellino rosso mostrato all’ala della Juventus Francisco Conceição, una decisione che ha scatenato un ampio dibattito e rabbia tra i tifosi bianconeri.
I bianconeri hanno dominato il possesso palla e creato numerose occasioni per tutta la partita, ma non sono riusciti a superare il portiere del Cagliari Guglielmo Vicario. Dusan Vlahovic ha aperto le marcature per la Juventus su calcio di rigore al 12° minuto, ma Razvan Marin ha pareggiato per gli ospiti con un rigore al 32° minuto.
Il punto di svolta della partita è arrivato al 68° minuto, quando Conceição ha ricevuto un secondo cartellino giallo per simulazione. L’incidente si è verificato mentre il giovane ala portoghese tentava di dribblare il difensore del Cagliari Gabriele Zappa. Conceição è caduto a terra dopo un contrasto con Zappa, ma le ripetizioni hanno mostrato che c’è stato un contatto minimo tra i due giocatori.
L’arbitro, Livio Marinelli, ha ritenuto che l’incidente fosse un chiaro tuffo e ha mostrato a Conceição un cartellino giallo, il suo secondo della partita. La decisione è stata accolta da immediate proteste da parte dei giocatori e dello staff tecnico della Juventus, che hanno sostenuto che Conceição fosse stato falciato.
Il cartellino rosso per Conceição ha lasciato la Juventus in inferiorità numerica per i restanti 20 minuti della partita. Nonostante lo svantaggio numerico, i bianconeri hanno continuato a premere per un gol vittoria, ma non sono riusciti a sfondare la solida difesa del Cagliari.
Il risultato lascia la Juventus al secondo posto in classifica in Serie A, a quattro punti dal leader Napoli. I bianconeri cercheranno di riprendersi da questo passo falso quando affronteranno l’Inter in un cruciale derby la prossima settimana.
Il cartellino rosso per Conceição sarà sicuramente un argomento di discussione nei prossimi giorni. Molti esperti e tifosi credono che l’arbitro abbia commesso un errore nel mandare fuori il giocatore della Juventus, sostenendo che avrebbe dovuto rivedere l’incidente utilizzando il VAR. Tuttavia, le regole attuali non consentono le revisioni VAR per i cartellini gialli del secondo tempo.
L’ex arbitro di Serie A Luca Marelli, uno degli esperti di arbitraggio più rispettati in Italia, ha commentato l’incidente affermando che, sebbene il contatto tra Conceição e Zappa fosse minimo, era comunque sufficiente per un fallo.
“Questa è una partita che sarà molto dibattuta”, ha osservato Marelli tramite IlBianconero. “Il primo rigore è stato concesso per un fallo di mano su Luperto. C’è stato il tocco, il braccio era fuori asse rispetto al corpo, quindi secondo l’interpretazione generale questo è un rigore. La decisione di chiamare l’arbitro al monitor è corretta. Nelle regole di oggi, questi rigori vengono assegnati.”
Tuttavia, Marelli è stato leggermente meno convinto dalla decisione del VAR di chiamare l’arbitro per rivedere il contrasto di Douglas Luiz sul giocatore del Cagliari Piccoli.
“Sul secondo rigore, Piccoli ha anticipato Douglas Luiz che ha avuto un contatto che non è stato così forte”, ha detto Marelli. “Possiamo discutere molto della decisione, potremmo considerarla un episodio di partita. Ma una volta che vai a vederlo, devi assegnarlo.”
Per quanto riguarda il cartellino rosso di Conceição, Marelli ha dichiarato: “Infine, la simulazione è un tentativo di ingannare l’arbitro. Obert mette la mano giù, non può causare una caduta, credo che questi incidenti debbano essere sempre puniti con un cartellino giallo.”
L’ex arbitro Graziano Cesari ha suggerito che una revisione VAR avrebbe potuto aiutare a chiarire la situazione che ha portato all’espulsione di Conceição. Tuttavia, poiché si trattava di un secondo cartellino giallo, le regole attuali non richiedono una revisione VAR per tali decisioni.
Cesari ha detto, come riportato da Tuttojuve: “La simulazione, quando è tale, è inaccettabile, ma lo è anche il fatto che il VAR non possa intervenire sul doppio giallo. Dobbiamo trovare una soluzione immediatamente, altrimenti gli errori saranno destinati a ripetersi.”
La controversia che circonda il cartellino rosso di Conceição evidenzia il dibattito in corso sull’uso del VAR nel calcio. Mentre il VAR è stato accreditato per aver ridotto il numero di errori chiari e lampanti nelle decisioni arbitrali, è stato anche criticato per aver rallentato il gioco e per essere incoerente nella sua applicazione.
L’incidente alimenterà sicuramente le richieste di un cambiamento nelle regole che riguardano l’uso del VAR nel calcio. Molti credono che il VAR dovrebbe essere utilizzato per rivedere tutte le decisioni di cartellino rosso, indipendentemente dal fatto che si tratti di un primo o di un secondo cartellino giallo.
La Juventus spera che l’incidente non abbia un impatto duraturo sulla sua stagione. I bianconeri sono ancora in una posizione forte per sfidare per lo scudetto di Serie A, ma dovranno migliorare la loro costanza ed evitare errori costosi se vogliono detronizzare il Napoli.
Dopo la partita, l’arbitro Livio Marinelli ha presentato pubbliche scuse ai giocatori e ai tifosi della Juventus, ammettendo di aver commesso un errore nel mostrare il cartellino rosso a Conceição.
“Mi dispiace tifosi della Juventus, non intendevo mostrargli il cartellino rosso”, ha detto Marinelli. “Ho commesso un errore. Ho visto l’incidente in modo diverso in quel momento, ma dopo aver riveduto le immagini, mi rendo conto di aver sbagliato.”
Marinelli ha poi spiegato di essere stato influenzato da una conversazione che ha avuto con l’allenatore del Cagliari Thiago Motta al fischio finale. Motta avrebbe detto a Marinelli di credere che Conceição avesse simulato, un’affermazione che Marinelli ora riconosce essere errata.
“Thiago Motta mi ha detto dopo la partita che pensava che Conceição avesse simulato”, ha detto Marinelli. “Sono stato influenzato dalla sua opinione in quel momento, ma non avrei dovuto. Avrei dovuto fidarmi del mio giudizio.”